Esempio di oro arrotolato

Un materiale legato utilizzato in gioielli antichi

L'oro laminato è un materiale ibrido, costituito da un sottile strato di oro che viene legato meccanicamente o fuso a caldo su uno o entrambi i lati di un metallo di base (spesso in ottone o rame), quindi arrotolato in fogli per creare gioielli. Lo spessore dello strato d'oro può variare, ma generalmente è almeno il cinque percento del peso totale del metallo (rispetto a quello placcato in oro, che utilizza un foglio d'oro più sottile).

Questo tipo di oro stratificato fu brevettato in Inghilterra nel 1817 e divenne una fonte privilegiata per la bigiotteria semipreziosa e di migliore qualità in epoca vittoriana.

L'oro di Rolld ha visto una nuova ondata di popolarità negli anni 1920 e 1930, specialmente in oggetti utilitaristici come orologi e penne stilografiche.

Gli articoli in oro laminato inglese e americano del XIX secolo potrebbero essere timbrati come "dorati". Designazioni come "1/20 12K GF" o "12 Kt. Gold Filled" indicano un gioiello o accessorio successivo del XX secolo.

Conosciuto anche come: pieno d'oro (una designazione successiva, che indica che la quantità di oro è 1/20 del peso totale, come previsto dalla legge), placcato in oro laminato (generico, può anche applicarsi a materiali placcati in oro contenenti meno di 5% di oro)

Esempio: l'orologio da polso Bulova del 1932 aveva una bellissima fascia in oro laminato che, 80 anni dopo, brillava ancora della lucentezza dell'oro solido.